La pratica del “ Lesson Study” nasce in Giappone nella seconda metà del 1800, come processo di formazione e sviluppo professionale dei docenti. Un team di insegnanti (in genere tre) progettano, pianificano una o più lezioni; un docente del gruppo tiene la lezione, gli altri osservano e prendono appunti su aspetti ritenuti peculiari (approccio didattico, scelte operate in base alle reazioni degli studenti, domande, interventi, atteggiamento della classe,…); in un secondo momento il team si trova per una riflessione comune anche con il supporto di esperti, per perfezionare i successivi interventi in classe. Le discussioni collaborative su strategie e approcci didattici adottati, aiutano a far emergere punti critici e punti di forza al fine di riprogettare le attività e renderle mirate alle specifiche esigenze delle classi.
Le pratiche osservative sono integralmente realizzate all’interno della scuola e autogestite dal team di lavoro.
il Lesson Study si è diffuso in Cina e in Occidente; da alcuni anni anche in Italia sono attive sperimentazioni in Emilia Romagna e in Piemonte, con ramificazioni in altre regioni d’Italia.
Gruppi composti da ricercatori, docenti ed educatori, sperimentano metodologie d’insegnamento e apprendimento della matematica, trasposte culturalmente dal Lesson Study.
Un ciclo di Lesson Study consiste nella:
-progettazione comune di una lezione da parte di un gruppo di insegnanti
-implementazione in classe da parte di un membro del gruppo e osservazione da parte degli altri
-riflessione comune e revisione del progetto da parte del gruppo
Nella pagina dedicata al Lesson Study, dal sito UNIMORE si legge
<<Affrontare il LS significa accettare una sfida:
–divenire coscienti delle proprie convinzioni / credenze culturali
-imparare a osservarsi dall’esterno
-smettere di pensare che ci sia un solo modo naturale (coerente con la natura umana a prescindere dal contesto) di insegnare-apprendere.>>
Il vero “prodotto” di un ciclo di Lesson Study è molto più di una semplice progettazione raffinata. Il team di docenti approfondisce la conoscenza dei contenuti disciplinari, del pensiero degli studenti e consolida il proprio impegno a lavorare insieme in un’ottica di sviluppo professionale.
Alcune ricerche accademiche hanno mostrato un miglioramento delle competenze del docente nel proporre domande di approfondimento (verifiche orali) e un conseguente potenziamento delle capacità di risposta degli studenti [Fatma Cumhura Università Mus Alparslan, Bulent Guven Università di Trabzon ]
Nello scorso novembre 2022 si è tenuto a Torino il convegno dal titolo “La formazione dei docenti di matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study“, presso presso il Dipartimento di Matematica “G. Peano” (To) in presenza e online.
Durante il convegno, alcuni interventi hanno chiarito il quadro teorico del “Lesson study”, quindi sono state presentate esperienze sia dal punto di vista didattico che della ricerca, da parte di docenti, ricercatrici e ricercatori. Qui il Link alla cartella condivisa che contiene i materiali del convegno
Pratiche osservative e “Pineapple charts”
In America è abbastanza diffusa la pratica osservativa grazie ai “Pineapple charts”: non si tratta di “Lesson Study”, ma di un modo molto più informale di scambio di esperienze in azione, tra docenti.
Un Pineapple Chart è una tabella che consente agli insegnanti di invitarsi a vicenda nelle loro classi per l’osservazione informale. La tabella è allestita in un luogo frequentato quotidianamente: dagli insegnanti, Su di essa un docente “comunica” quando e in quale classe terrà una certa lezione che ritiene interessante anche per i colleghi: un laboratorio di scienze, una simulazione di fisica, un laboratorio di scrittura o lettura ad alta voce, l’uso di una app per uno specifico contenuto disciplinare, …….
Perché la tabella è chiamata grafico ad ananas?
In alcune tradizioni, l’ananas è diventato il simbolo dell’ospitalità, che è proprio ciò a cui si ispira la pratica didattica: un modo per gli insegnanti di essere ospitali nelle loro classi.
Le esperienze in questo senso sono più che positive: gli insegnanti che assistono tendono a implementare innovazione più rapidamente e ad applicare strategie attive nelle loro classi.
Bibliositografia
https://memoesperienze.comune.modena.it/lessonstudy/pages/cos_e.html
https://link.springer.com/article/10.1007/s10758-021-09564-9
http://adiscuola.it/Pubblicazioni/LessonStudy/LS3_600_sviluppoprofessionale.htm
https://lessonresearch.net/about-lesson-study/what-is-lesson-study-2/