Scoprire il potenziale digitale della propria scuola con SELFIE

SELFIE  sta per “Self-reflection on Effective Learning by Fostering the use of Innovative Educational Technologies”, ossia “Autoriflessione su un apprendimento efficace mediante la promozione dell’innovazione attraverso le tecnologie per la didattica” ; è la nuova piattaforma della Commissione Europea che aiuta le scuole a integrare le tecnologie digitali nella didattica, nell’apprendimento e nella valutazione degli studenti.  Studenti, docenti e dirigenti rispondono a domande  diverse a seconda del target: per esempio agli studenti sono poste domande sulle loro esperienze di apprendimento, agli insegnanti viene chiesto di riflettere sulle prassi di formazione e insegnamento e ai dirigenti scolastici di esaminare la pianificazione e la strategia complessiva. Sulla base degli esiti, lo strumento  genera  un report  dei punti di forza e di debolezza di una scuola in relazione all’uso delle tecnologie digitali per la didattica e l’apprendimento.

https://ec.europa.eu/education/schools-go-digital_it

Non basta il digitale per innovare la scuola

<<La sola iniezione di software e di hardware, senza una riflessione metodologica seria, non basta ….(per rendere la scuola davvero formativa e innovativa)>>. Lo sostiene il professor Ferri in un recente e interessante articolo su Nova 24. Le pratiche di insegnamento che prevedono l’integrazione efficace del digitale richiedono una formazione di qualità, una capillare diffusione delle buone pratiche e la valorizzazione dei docenti e dei dirigenti competenti. E’ importante un cambio di prospettiva, anche da parte degli studenti che vanno accompagnati in un percorso di responsabilizzazione nei confronti del proprio apprendimento. Una grande sfida è diffondere la cultura dell’autonomia e della responsabilità fra tutti gli attori della scuola e della società.